È un dolcissimo pensiero d’amore raccontato da tantissime
leggende, come quella secondo la quale fu colpita da una freccia del bel dio
Cupido. Dal mito greco, che ne fa il fiore creato da Zeus per nutrire la sua
amante Io divenuta una giovenca, alla storia di Napoleone e l’imperatrice
Josèphine Beauharnais, nell’immaginario collettivo la viola è soprattutto
questo: un elegante dono a cui affidare i sentimenti più intimi.
Per chi volesse dare un tocco di romanticismo al proprio
balcone o giardino, che scaldi il cuore del rigido inverno ormai in arrivo, è
proprio ottobre il mese migliore per piantare viole del pensiero dal fiore grande e i colori sgargianti,
profumate mammole e piccole viole cornutelle.
Queste piante perenni, infatti, prediligono un clima fresco e non
temono gelate. Forti per natura e nient’affatto bisognose di cure particolari, le viole
vanno innaffiate con misura (evitando rigorosamente ristagni d’acqua nel
terreno) e il concime è ciò che più d’ogni altra cosa le aiuta per una
fioritura ricca e vivace.
Meravigliosa è la tavolozza a cui i cinque petali attingono
intense tonalità e sfumature di giallo, arancio, viola e persino bordeaux.
Non resta che ammirarne le numerossime varietà e scegliere
la vostra preferita, certi di poter anche ‘esagerare’ nell’acquisto: la viola
in vaso con diametro 10 cm costa appena 50 cinquanta centesimi!
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