Perfette in ogni periodo dell’anno (eccetto picchi caldissimi dell’estate), nel mese di giugno sono state le protagoniste di questa particolare interpretazione orientaleggiante.
In chiesa...
In chiesa...
.... e al ristorante
Per chi adora le orchidee e desidera prendersene cura in casa o in ufficio, ecco pronti una serie di consigli e piccole attenzioni che renderanno l’esperienza piacevole e anche molto facile. Sebbene, infatti, esista il pregiudizio che abbina la pregevolezza dell’orchidea a un’eccessiva delicatezza, sono pochi gli errori da non commettere perché la pianta viva sana e bella molto a lungo.
1. Invasare in recipiente piuttosto stretto, meglio se trasparente: l’orchidea ha radici aeree, che hanno bisogno di luce (non però di sole diretto!).
2. Nebulizzate con frequenza i fiori, le foglie e le radici: la maggior parte delle specie ha origine in zone tropicale e ama un habitat umido.
3. Utilizzate un terriccio sciolto, misto a rametti, corteccia e agroperlite, che serve semplicemente a sostenere la pianta ma garantisce una significativa porosità.
4. Badate sempre che il terreno sia ben drenato: i ristagni d’acqua e il marciume sono gli unici nemici di questa pianta, di per sé abbastanza rustica.
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